Case automobilistiche al lavoro per produrre mascherine e respiratori per gli ospedali. Tutti uniti per aiutare le persone in prima linea.
ROMA – Le case automobilistiche si sono messe al lavoro per produrre mascherine e gli respiratori. Tutte le grandi aziende insieme, unite per sconfiggere il nemico invisibile e consentire alle persone che sono in prima linea in questa battaglia di affrontare l’emergenza nel migliore dei modi. E per una volta la concorrenza è stata messa da parte, con l’obiettivo che è unico.
Dalla Ford alla Lamborghini: tutti uniti per sconfiggere il coronavirus
Uniti per sconfiggere il coronavirus. La Lamborghini ha convertito la propria sezione di sartoria per produrre mascherine come la DR di Isernia che trasforma le maschere da snorkeling in ventilatori per gli ospedali.
Anche la Seat si è messa al lavoro per i respiratori mentre la Skoda ha sviluppato un processo di stampa 3D per la produzione dei respiratori FFP3. La Ford anche mentre la Mercedes ha messo a disposizione il suo mostruoso centro di ricerca e sviluppo per produrre tutti i prodotti che possono essere utili agli ospedali e al personale che è in prima linea per combattere questa battaglia.
La Fca in prima linea
Anche la Fca è in prima linea in questa battaglia. L’azienda italo-americana sta producendo sia mascherine che respiratori per aiutare gli ospedali italiani in questa lunga battaglia. Un gesto arrivato dopo la donazione da parte della Famiglia Agnelli di 10 milioni di euro alla Protezione Civile.
La casa automobilistica, inoltre, ai dipendenti ha comunicato che John Elkann e il resto del Consiglio di amministrazione ha rinunciato ai compensi del 2020 per aiutare la società. Stipendio ridotto del 50% per il prossimi tre mesi per l’amministratore delegato Mike Manley.
Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/FCAFiatChryslerAutomobiles